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Perché il #dibattito sull'uso degli insetti commestibili rischia preclude un futuro più sostenibile?

L'integrazione degli insetti nella nostra dieta è considerata una potenziale soluzione sostenibile per affrontare le sfide poste dalla crescita della popolazione mondiale e dall'aumento della domanda di proteine animali.



Gli insetti hanno un'elevata resa proteica e richiedono meno risorse rispetto agli animali convenzionali come i bovini e il pollame, oltre a emettere meno gas a effetto serra. Tuttavia, il dibattito in corso sul consumo di insetti come cibo minaccia di ostacolare il progresso verso un futuro più sostenibile a causa di barriere culturali e psicologiche che ostacolano l'accettazione da parte dei consumatori occidentali.


Inoltre, la pratica dell'allevamento di insetti per il consumo umano è ancora agli inizi e non è in grado di soddisfare la domanda mondiale di proteine. Per superare queste barriere e aprire la strada a un futuro più sostenibile, sono fondamentali la ricerca e lo sviluppo continui nell'allevamento di insetti, insieme all'educazione e alla sensibilizzazione dei consumatori sui benefici degli insetti come cibo.


Sebbene l'accettazione e l'uso diffuso di alimenti a base di insetti possa potenzialmente rappresentare una minaccia per i prodotti alimentari italiani se abbracciati dalla cultura alimentare italiana, è importante notare che gli insetti non hanno ancora guadagnato una posizione significativa come fonte di cibo in Italia e il mercato degli insetti come cibo rimane relativamente piccolo.


La cucina italiana vanta una ricca varietà di prodotti alimentari tradizionali e di alta qualità, profondamente radicati nella cultura e nella storia del Paese. La produzione di insetti a scopo alimentare è ancora in fase di sviluppo e non può attualmente compromettere o soddisfare la domanda globale di proteine, non rappresentando quindi una minaccia significativa per i prodotti alimentari italiani.


Gli insetti possono costituire una fonte sostenibile di cibo per animali da allevamento come polli, pesci e maiali. A differenza degli animali utilizzati per la produzione di mangimi, come i pesci, gli insetti allevati per la produzione di alimenti o fertilizzanti non richiedono antibiotici per la crescita e producono farine proteiche ipoallergeniche.


Inoltre, gli escrementi degli insetti possono essere utilizzati come fertilizzanti naturali per le piante. I fertilizzanti a base di feci di insetto, che utilizzano gli escrementi degli insetti come fonte di nutrienti per le piante, contengono elementi essenziali come azoto, fosforo e potassio, fondamentali per la crescita delle piante. Inoltre, gli escrementi degli insetti contengono anche micronutrienti come calcio, magnesio e ferro. Questi fertilizzanti sono considerati un'alternativa sostenibile ai fertilizzanti chimici, in quanto sfruttano una fonte naturale di nutrienti senza la necessità di apporti chimici nella loro produzione.


(Fonte: Articolo scientifico)




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